The Mirror has two Faces (1996) diretto e interpretato da una magnifica Barbra Streisand, è una commedia deliziosa. L’avevo visto in tv dormicchiando, eppure avevo capito che mi piaceva; stasera l’ho rivisto su RaiPlay (c’è anche su NETFLIX) e ne ho avuto la conferma.
Gregory e Rose sono due professori della Columbia University. Lui assiste ad una lezione di lei che è apparentemente un elogio dell’amore cortese/platonico e se ne va prima della conclusione che rivaluta decisamente l’amore passionale: ” finché l’amore dura, cazzo ! non c’è niente di meglio”.
Scottato da precedenti esperienze amorose Gregory si convince che l’amore senza passione e senza sesso sia la soluzione e convince Rose a sposarlo a quelle condizioni (ma lei confida in una evoluzione del rapporto). Le diverse facce dell’amore e una piacevole ironia sono i binari su cui fila liscio il film.
Bravissimi i protagonisti e bravissima Lauren Bacall nei panni della madre di Rose.
Happy hand ampiamente nobilitato dal dialogo fra Greg e Rose (con il pucciniano Nessun dorma in sottofondo).
– Rose, io ti amo, e voglio essere tuo marito.
– Greg, tu sei già mio marito.